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martedì 15 febbraio 2011

Alcuni problemi frequenti in gravidanza


CURA DEL CORPO
I bagni e le docce saranno fatte, a seconda delle necessità, una volta al giorno. Il bagno non è controindicato: è necessario tuttavia evitare le temperature eccessive e le immersioni prolungate. I capelli possono essere lavati ogni volta che si desidera. Nulla controindica l'ondulazione permanente, devono essere evitate invece le tinture dei capelli.
Le irrigazioni vaginali  sono da evitare; al contrario è raccomandata una meticolosa toilette dei genitali esterni con sapone neutro.
L'igiene dentale è importante: è frequente la gengivite gravidica, a volte emorragica; essa si cura attraverso una corretta igiene della bocca e dei denti : lavarsi accuratamente i denti , due volte al giorno con uno spazzolino morbido.
L'igiene dei seni prevede una toilette quotidiana durante la doccia o il bagno. Se si nota una secrezione di colostro, si raccomanda di pulire attentamente i capezzoli, di asciugarsi bene e di proteggergli con una compressa di garza sterile; per prevenire le smagliature si consiglia di fare due applicazioni quotidiane di crema specifica avendo cura di massaggiare delicatamente.
L'esposizione al sole non è raccomandata perché accentua la maschera gravidica che può lasciare segni indelebili, provoca rapidamente degli eritemi, dato che la pelle è resa fragile dall'impregnazione degli ormoni, aumenta il rischio di varici agli arti inferiori.


LA VITA SESSUALE
Durante il periodo dell'attesa, la coppia tende a modificare le proprie abitudini sessuali, nel timore di nuocere in qualche modo al bambino nel pancione. In realtà i rapporti sessuali non comportano alcun rischio per il feto. che si trova nel sacco amniotico all'interno dell'utero: quest'organo non può essere raggiunto dal liquido seminale. Si possono però presentare alcune situazioni nelle quali è bene evitare il rapporto completo, ecco le più frequenti:
perdite di sangue che potrebbero essere dovute a una stimolazione da parte del partner troppo intensa, ma potrebbero anche segnalare una minaccia di aborto;
placenta previa, cioè inserita bassa. Questa posizione può provocare il distacco precoce della placenta (l'organo che nutre il feto) dalle pareti dell'utero;
minaccia di aborto, occorre prestare attenzione anche nel caso in cui si è avuto un precedente aborto spontaneo;
cerchiaggio cervicale, questa tecnica è utilizzata per chiudere il collo dell'utero in caso di aborti o di collo uterino dilatato;
rischio di parto prematuro, o che ci siano già stati, in precedenza, parti pretermine;
gravidanza plurima, cioè se si attendono due o più bambini. E' consigliato negli ultimi mesi di gestazione, per evitare il parto prematuro il rapporto completo
I rapporti sessuali sono permessi anche fino all'ultimo periodo della gravidanza, a meno che il collo dell'utero non sia abbastanza dilatato. In questo caso, infatti, ci potrebbe essere il rischio di una rottura del sacco amniotico con conseguente inizio di travaglio di parto.
Nel primo trimestre si possono mantenere le proprie abitudini sessuali: i cambiamenti fisici della donna non ostacolano i movimenti. Questo periodo, però, è il più delicato per il feto, meglio quindi evitare i movimenti troppo intensi e la penetrazione particolarmente vigorosa.
Il secondo trimestre è il periodo più favorevole per la donna perché la zona genitale è molto recettiva: aumenta l'afflusso di sangue e i genitali diventano più sensibili, inoltre, le preoccupazioni del parto sono ancora lontane e la coppia può dedicarsi a sé: è il momento adatto per provare modi diversi di fare l'amore, che non comprimano il pancione. Si può, per esempio, adagiarsi fianco a fianco oppure sperimentare varie posizioni nelle quali la compagna è sopra l'uomo.
Nell'ultimo trimestre non è necessario rinunciare a i rapporti sessuali ma la penetrazione può essere fastidiosa. Si può allora lasciare andare la fantasia e trarre piace dalla stimolazione manuale.


L'USO DEL TABACCO IN GRAVIDANZA
E' risaputo che il fumo di sigaretta è dannoso per la salute degli individui, figuriamoci per quella del feto. Uno dei principali e provati effetti delle sigarette in gravidanza è quello sul peso del neonato: i bambini nati da madri  fumatrici presentano alla nascita un peso inferiore del 20-30% rispetto ai neonati di madri non fumatrici. Il ritardo nella crescita si può evidenziare già a partire dal sesto mese di gravidanza. Secondo gli studi più recenti, sono sufficienti 10 - 15 sigarette al giorno per diminuire notevolmente la crescita del bambino nell'utero. Alcune ricerche hanno persino evidenziato un certo ritardo nella crescita del feto nelle madri non fumatrici che però convivevano con forti fumatori (20 - 30 sigarette al giorno) e, quindi, sottoposte al cosiddetto fumo passivo. Il consiglio è quello di smettere, anche gradualmente, di fumare per tutto il periodo della gravidanza e dell'allattamento. In certi casi, può risultare quasi impossibile abbandonare questa cattiva abitudine. Se proprio non ci si riesce, occorre almeno limitarsi e fumare al massimo tre sigarette al giorno, da distribuire durante tutta la giornata scegliendo quelle a basso contenuto di nicotina.


NAUSEA E VOMITO
Nausea e vomito possono essere frequenti nei primi mesi di gravidanza, a seguito dei cambiamenti che intervengono nella produzione degli ormoni. La fatica, gli odori, lo stress, un'alimentazione non regolata possono facilmente provocare un senso di nausea.
Per ridurre questo disturbo è utile:
1) mangiare cibi ricchi di carboidrati (come i cereali, qualche biscotto, ...) prima di alzarsi, al mattino, per aumentare il livello di zucchero nel sangue;
2) bere liquidi tra un pasto e l'altro;
3) evitare i cibi fritti, piccanti, e le bevande contenenti caffeina;
4) rilassarsi durante il pasto.


BRUCIORE DI STOMACO
Il bruciore di stomaco può essere causato dall'aumentata pressione intra-addominale dovuta alla crescita di volume dell'utero. E' importante stare in posizione corretta, evitare di assumere cibi che possono aumentare la produzione di acidità nello stomaco
In particolare:
1) fare piccoli e frequenti pasti (invece di pochi pasti abbondanti);
2) limitare l'assunzione di liquidi durante i pasti;
3) evitare cibi fritti o piccanti;
4) evitare bevande gassate o contenenti caffeina;
5) non sdraiarsi subito dopo il pasto;
6) si possono assumere tranquillamente antiacidi e bicarbonato di sodio.


STITICHEZZA
Sono tre i principali fattori responsabili dell'aumentata incidenza della stitichezza durante la gravidanza: la produzione di progesterone che rilascia i muscoli gastro-intestinali con diminuzione della peristalsi; la pressione dovuta all'aumentato volume uterino; l'uso di supplementi di ferro.
Per migliorare la funzionalità intestinale è importante:
1) aumentare l'apporto di fibre dietetiche, che aumentano la massa fecale, favoriscono il transito intestinale e l'evacuazione,
2) aumentare l'assunzione di liquidi;
3) non dimenticare un pò di  attività fisica, che migliora la mobilità gastro-intestinale.

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